Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una evoluzione della terminologia dedicata alla sigaretta elettronica.Un esempio lampante riguarda la parola Puff sigaretta elettronica, importata dalla lingua inglese che tradotta da google translate significa letteralmente" sbuffo", ovvero il tiro di sigaretta elettronica.
Il puff è anche la svapata (che deriva da svapare), nel senso più visivo, ad indicare la nuvola di vapore che si genera dall'espirazione del tiro di sigaretta elettronica.
Questo termine nello svapo, in ambito tecnico, viene utilizzato per determinare, quasi come un'unità di misura, l'autonomia, ovvero la durata di una batteria, di un atomizzatore, di una resistenza e così via.
Il numero di puff che una e-cig riesce ad erogare è un dato tecnico importante che viene utilizzato come indice di paragone dalla community dei vapers e degli svapatori per indicare la qualità generale del dispositivo elettronico.
Molto spesso i produttori di sigarette elettroniche, scrivono nelle istruzioni il numero di puff eseguibili a batteria carica, prima che sia necessario ricaricarla attraverso il cavo usb.
Ad esempio, per quanto riguarda la batteria, si potrebbe dire che una e-cig caricata al massimo e dotata di batteria da 1000 mah con una resistenza da 1 ohm ha una durata teorica di 500 puff, prima che si scarichi completamente.
Tuttavia questi valori possono variare notevolmente in base al tipo di resistenza, ai watt erogati e al valore degli ohm.
I puff possono essere utilizzati anche per indicare la durata di una resistenza (o coil) o di una cartuccia per sigaretta elettronica.
Ad esempio, una resistenza comune è in grado di offrire in condizioni standard almeno 400 puff.
Anche questo valore può variare in base al tipo di resistenza, alla composizione del liquido, al colore dell'aroma e alla temperatura di vaporizzazione.
Molti modelli in commercio hanno adottato delle funzionalità aggiuntive per limitare o tenere sotto controllo il numero dei puff sigaretta elettronica (dei tiri) durante il giorno.
Tutto questo porta molti vantaggi, tra i quali:
Settando il limite giornaliero o tenendo d'occhio il numero dei puff, l'utente sarà in grado di capire se sta abusando nell'utilizzo.
E' stato provato che fissare degli obiettivi o dei traguardi, a livello psicologico, aiuta la persona a raggiungerli.
Se una persona si prefigge di non superare i 500 puff, ricordarglielo la aiuterà parecchio a raggiungere lo scopo.
Il vero obiettivo è pero quello di limitare o dosare l'assunzione di nicotina.
Questo è molto importante per i soggetti che hanno problemi di salute o per chi, per un motivo o per un altro, non vuole eccedere nel dosaggio Ml/mg al giorno che si è prefissato.
Per chi vuole smettere di svapare può essere una strategia interessante impostare un numero di puff decrescente ogni 3-4 giorni e al tempo stesso diminuire ovviamente anche la quantità di nicotina.
Impostare il Max Puff nella sigaretta elettronica
In base al tipo di cigarette la procedura per impostare questa funzionalità può variare.
Inoltre è bene ricordare che non tutti i modelli sono dotati di questa caratteristica, la cui presenza sul dispositivo in nostro possesso puó essere verificata andando nel menu e cercando tra le opzioni la voce Puff Max o Puff Over. Si consiglia comunque di fare riferimento al libretto di istruzioni fornito in dotazione.
I pulsanti + e - comuni alla maggior parte dei modelli ci permettono di poter aumentare o diminuire il numero di puff giornalieri che desideriamo effettuare. La funzionalità potrà essere al contrario disattivata impostando la voce relativa ai Puff su off.
Le descrizioni e le immagini presenti su questo sito web sono concepite per informare gli utenti su caratteristiche e funzionalità dei prodotti e non per incentivarne la vendita.E' Vietata la vendita ai minori di 18 anni.Per maggiori informazioni chiama il numero verde 800554088 dell'istituto superiore di sanità.