Ed Eccoci qua a recensire il nuovo prodotto della Joyetech, l'atomizzatore Riftcore Duo.
Lo puoi acquistare qui:
Joyetech Riftcore Duo
Andiamo direttamente al sodo:
Ciò che differenzia questo atomizzatore rispetto a tutti gli altri è la tecnologia utilizzata,ovvero la vaporizzazione mediante riscaldamento di piastrine, quindi senza testine o resistenze a coil.
Come funziona?
La resistenza è composta da due piastrine microforate in Acciaio,i lati interni delle piastrine toccano il cotone inumidito che ne permettono la vaporizzazione, dall'altro lato invece passa l'aria con la funzione di incanalare il vapore e al tempo stesso di raffreddare tutto il sistema.
Il vantaggio principale: Non bisogna sostituire resistenza o coilStiamo parlando di un vaporizzatore che funziona, tendenzialmente infinito, poichè le piastrine possono essere estratte e pulite , e l'unica parte consumabile è composta dal cotone che tuttavia è facile da sostituire.Basta inserire un pezzettino di pad di cotone, ben compatto e ben distribuito per tutto l'alloggio ed il gioco è fatto.
Resa Aromatica e produzione di vapore
La resa aromatica è incredibilmente pulita,ma non è ad ampio spettro.Si percepiscono bene le caratteristiche principali di un liquido, senza avere brutti retrogusti, tuttavia non si percepiscono le sfaccettature che generalmente altri tipi di atomizzatori sono in grado di offrire.La produzione di vapore è nella media degli atomizzatori che si utilizzano a 40 watt
Il Futuro: Controllo della temperatura e Resistenze a Piastrine
Le piastrine sono in acciaio e rispondono adeguatamente al controllo della temperatura, ovvero al cambio del valore degli ohm dovuto al riscaldamento.L'accoppiata delle piastrine utilizzate insieme ad un controllo della temperatura ci sentiamo di dire che rappresentano il futuro dello svapo senza coil.
Difetti riscontrati e Migliorie future sulla tecnologia
Dai test effettuati possiamo promuovere il progetto ed appoggiarlo pienamente come base futura per tutti gli atomizzatori Coil less (senza coil) che verranno.La pecca principale che abbiamo riscontrato riguarda il surriscaldamento delle piastrine che effettivamente non riescono a dissipare completamente il calore prodotto e che quindi portano ad un surriscaldamento globale.
Questo perchè, se da un lato la piastrina viene abbondantemente raffreddata dal contatto del cotone inumidito dal liquido, dall'altro lato la sola aria (del tiro) non riesce a compensare bene provocando un surriscaldamento.
Le piastrine poi, essendo avvitate praticamente al deck senza un adeguato sistema di isolamento dal calore, dopo un prolungato utilizzo provocano il surriscaldamento globale di tutto vaporizzatore.Si potrebbe ipotizzare un migliore sistema di circolazione dell'aria?
delle piastrine maggiormente ottimizzate con maggiori fori o tramate?
un sofisticato sistema di dissipazione?
un incapsulamento di tutto il deck in un materiale isolante?
Non saprei, ma siamo sicuri che vedremo delle soluzioni incredibili molto presto.
Considerazioni Finali
Il riftcore duo della Joyetech rappresenta senza ombra di dubbio il primo atomizzatore senza coil degno di nota, che per la prima volta offre performance apprezzabili e quindi utilizzabile davvero come atomizzatore polmonare di base a wattaggi che variano dai 40 ai 50 watt.
Siamo di fronte ad una primizia che riguarda il futuro e va valutato per ciò che è: Un atomizzatore sicuramente con ampi margini di miglioramento essendo il primo della serie con tecnologia a piastrina, ma sicuramente interessante perchè apre le porte a nuovi orizzonti nel mondo dello svapo.
Lo Consigliamo? Si e noSi, se vuoi vedere il futuro con almeno 1 o 2 anni di anticipo, no se ti aspetti da questo prodotto un atomizzatore dalle caratteristiche definitive